J. A. Cronin

17 esima edizione

SCADENZA (nuova): 30 maggio 2024


Le parole dette, come le parole scritte, curano: lo sanno bene i medici quando, nella relazione con i loro pazienti, si rendono capaci di ascoltare, interpretare in modo sensibile i dettagli, intercettare le paure profonde, alimentando, nei limiti del possibile, la speranza di una guarigione.

È quindi in nome della medicina ippocratica che l’unicità e complessità del paziente richiama il medico ad andare ben oltre la conoscenza scientifica, dispensando sul piano umanistico, anche attraverso l’uso della “penna”, la sua valenza creativa, unita ad un’etica professionale coerente e consolidata.

L’aspirazione verso una medicina capace di essere ancora “ars, scientia et humanitas” costituisce l’input che ha fatto nascere e crescere l’iniziativa e la scelta di intitolarla, dalla terza edizione, al celeberrimo scrittore-medico scozzese non va certamente considerata casuale.

Sono previste 5 sezioni di partecipazione:

attualità, narrativa, poesia, saggistica, teatro.

La sezione attualità, principale novità dell’edizione, affronta sotto forma di memorie e testimonianze la tematica sul piano culturale, civile o socio-sanitario più dibattuta del momento. Quella scelta per il 2024 è la seguente: “Cari pazienti…, la mia esperienza nel Servizio Sanitario Nazionale”.

Le composizioni pervenute a concorso saranno valutate da 5 giurie, una per sezione, composte al loro interno da riconosciuti profili letterari, tratti dal mondo culturale in senso lato, accademico, filosofico, giornalistico e scientifico.

Informazioni utili:

Dr. Marco Lovisetti, responsabile: premiocronin@gmail.com

Segreteria organizzativa: 348.268.4590

Ufficio stampa: simona.rebecchi74@gmail.com


Mercoledì 10 aprile 2024: 

“Un’inattesa luttuosa notizia colpisce questa mattina al cuore l’ambiente legato al Premio Cronin, concorso letterario nazionale: la scomparsa di una Signora del teatro italiano, Paola Gassman, da alcuni anni prestigioso membro di giuria in detto Premio per la sezione “Teatro”.
Nel momento delle annuali riunioni deliberanti le graduatorie, P. Gassman ha saputo sempre apportare, dall’alto della sua sessantennale esperienza teatrale, e per questo resterà profilo indimenticabile, un contributo critico improntato alla misura e alla costruttività.
La Direzione del Premio Cronin, tutti gli adepti alla organizzazione e tutti i membri partecipi delle cinque giurie, fra i quali, in particolare, i colleghi di Paola nella giuria per il teatro, destinano il loro abbraccio più affettuoso, con il senso della loro vicinanza, in questo doloroso frangente, al compagno, l’attore Ugo Pagliai, e ai figli”.